Questa è la storia del nostro Babbosettete Luca Rallo alle prese con il B1 monoraduno di Decathlon insieme alla sua famiglia.
La nostra esperienza
Quando abbiamo ricevuto il pacco da Decathlon Italia, Antinea non stava più nella pelle! “Papà, Papà, il mio monopattino!”. Avevo preparato bene la piccola: “Amore, sai che tra poco papino ti regalerà un monopattino giallo?”. Non so perché ma ho subito dato un colore al nuovo gioco, forse perché amo farle immaginare le cose. Mi piace che possa già costruirsi in mente un’idea sulla quale fantasticare. Fatto sta, che quando il monopattino è arrivato, ha scelto subito il colore giallo per personalizzarlo! C’erano anche le scocche rosa, rossa e viola, ma è andata decisa sul colore del sole! Appena montato, ha iniziato a scorrazzare sul terrazzo di Nonna Lucilla a Veroli, piccola località in provincia di Frosinone dove spesso trascorriamo i weekend. Il pavimento è leggermente in discesa, lei l’ha scoperto e partiva dalla zona più in salita raggiungendo velocità folli! Ok, Antinea ha capito come funziona, ma forse è meglio che usciamo e andiamo in piazza.
Primi passi
Nella piazza di Santa Salome ho iniziato a spiegare le prime regole per utilizzare il monopattino B1 di Oxelo, il primo prezzo tecnico di Decathlon, ma un vero concentrato di innovazione e sicurezza. In un attimo ha capito che sterzando poteva cambiare direzione: morale della favola, è lei a comandare, a decidere dove andare. Ho preso anche io un monopattino, Ho provato a dirle: “Amore, segui papino…”, ma lei ha risposto: “Papino vieni tu da me, vieni a prendermi!”. Bene, il concetto sembra chiaro: a 2 anni e qualche mese, è già lei a dirmi dove andare. Qualche tentennamento le prime volte, ma poi raggiungere l’equilibrio con l’innovazione di B1 è facilissimo! Montandolo, noterete subito che ha le ruote inclinate di 10° e cambiando traiettoria, il monopattino si adegua al corpo, consentendo di mantenersi perfettamente in asse. L’utilizzo è davvero confortevole, perfetto per aiutare i bambini a raggiungere l’equilibrio. Dopo una mattinata in monopattino, Antinea non voleva più smettere! La frase che più ama ripetermi, appena la faccio accomodare sul seggiolino in auto, è: “Papino, dove mi porti?”, adesso è diventata “Papino, dove mi porti con il monopattino?”. E’ davvero difficile uscire di casa senza il nostro B1 giallo!
🏁 Il team Evergreen ☘️ è pronto per il #B1monoraduno con i monopattini @decathlonitalia 🛴 #CondiVivi @Fillidemazz @emilceron @babbosettete 🔝 pic.twitter.com/XsKCzjYPnf
— Luca Rallo (@lucarallo) July 14, 2017
Sicurezza prima di tutto
Spiegarle l’importanza del casco è stato facile. Pensavo di trovare più difficoltà, per il semplice motivo che ha molti capelli, siamo in estate e avevo timore che reagisse male. Invece, raccontandole la storia della tartaruga (tra l’altro adoriamo cantare la canzone insieme a mamma Fillide ed ai nonni) ha subito deciso di indossarlo. E’ bellissima con il suo casco rosa, e lo utilizziamo anche in bicicletta! Con B1 di Oxelo, l’innovazione ha portato ad una maggior sicurezza anche in termini di usabilità: con i monopattini tradizionali, quando si sterza si rischia di cadere. Mentre B1, grazie all’accuratezza del design con il quale è stato creato, ha eliminato gran parte delle situazioni pericolose che potrebbero accadere, consentendo ai bimbi dai 2 anni in su, di sfrecciare alla grande! Il manubrio è regolabile in 3 posizioni, quindi si può utilizzare per diversi anni, modificando l’altezza in base alla crescita del bimbo.
☘️ Ecco il team #Evergreen in azione a #Veroli 🏁 io e #Antinea ci siamo allenati molto per il #B1monoraduno! #CondiVivi 🛴 @decathlonitalia pic.twitter.com/IeKdaeuIrm
— Luca Rallo (@lucarallo) July 18, 2017
#B1monoraduno
Abbiamo accettato la sfida! Lo step iniziale è stato scegliere il nome del nostro team. Amando lo sport e l’ambiente, il primo nome è stato quello vincente: Evergreen. Da Babbosettete convinto, ho deciso subito di riprendere con l’iPhone le prodezze di Antinea. Ci siamo allenati tantissimo, ma il video (realizzato da mamma Fillide) è uno spezzone dei suoi primi minuti sul B1, perché sono quelli più belli, spontanei ma soprattutto imprevedibili! Cambiava sempre direzione, emozionata dalla possibilità di decidere quale strada percorrere. Non ha ancora dimestichezza con il triciclo, mentre nel passeggino è costretta a subire le nostre indicazioni. Con il monopattino, è libera di scegliere! E’ fantastico sentire nelle sue risate continue, la felicità di chi ha scoperto qualcosa e non vuole più perderlo. Grazie Decathlon, il nostro primo monopattino non lo dimenticheremo mai!
Luca Rallo