Esistono molti modi di innamorarsi dello sport. Possiamo parlarne, ascoltare storie di chi lo pratica oppure, la migliore, provarlo veramente e viverlo fino in fondo sulla nostra pelle. E questo è il modo preferito da Decathlon Italia, che nei suoi consueti Sport Days ha scelto di far vivere il Trekking ad appassionati e non, attraverso una giornata in montagna organizzata lo scorso 27 maggio sui monti Cantari in provincia di Frosinone.
Partenza – Da Decathlon Frosinone con destinazione…le stelle!
Alzarsi alle 5 di mattina, prepararsi lo zaino e incamminarsi verso la montagna, ci ha subito fatto sentire dei veri scalatori. Decathlon ha organizzato benissimo il suo Trek Days, facendoci trovare una super accoglienza davanti al punto vendita di Frosinone. Li ad aspettarci c’erano le bravissime “DecathlonGirls” Lisa e Federica, che ci hanno omaggiato di un bastoncino da trekking, di una bottiglia d’acqua e di una barretta energetica: “Perché in montagna non bisogna mai farsi trovare impreparati”. Ad attenderci, oltre alle 40 persone partecipanti al Trek Days, abbiamo trovato le meravigliose guide Giovanna del Greco e Luca D’Alessandris. Dalle loro prim
e parole e spiegazioni, la montagna era già diventata nostra amica e non vedevamo l’ora di iniziare il nostro viaggio… direzione le stelle.
Campo base – Si comincia a salire
Arrivati al Campo base di Campo Catino, dopo una breve presentazione personale di tutti i partecipanti, ci siamo messi in cammino verso la cima del Monte Crepacuore a quota 2000 metri di altezza. Eravamo tutti talmente rapiti dalla bellezza della Montagna, che nessuno riusciva a parlare. Le uniche voci che ascoltavamo erano quelle delle nostre guide, che ci spiegavano ogni segreto di quella montagna raccontandoci storie e aneddoti di oltre 18 anni di esperienza. Le loro voci erano intervallate dai click della macchina fotografica di Nicoletta, il nostro occhio sui monti e sulla bellezza di un panorama eccezionale.
Abbiamo incontrato anche la neve a quota 2000 metri nel #Trekdays di @decathlonitalia ☃️
Esperienza unica e organizzazione da 10 e lode👌 Continuiamo a camminare verso la nostra metà leggendo un passo di Friedrich #Gross 📖 #CondiVivi #Decathlon pic.twitter.com/9kOrWIkQI6— Emiliano Storace (@Emigattonx) May 27, 2018
La prima tappa – Nebbia, neve e cambio di percorso.
Camminiamo per un’ora e ci fermiamo la prima volta ad ammirare il panorama a quota 1400 metri. Il nostro stupore sale quando troviamo la neve in mezzo ai nostri piedi. Il 29 maggio e con quasi 30 gradi alla partenza da Frosinone, ci caliamo in un’atmosfera completamente autunnale che aumenta la nostra gioia (e quella dei bambini al seguito) e la voglia di salire ancora più su. Il tempo in montagna cambia alla velocità della luce e in dieci minuti dall’autunno si passa al completo inverno quando cala su di noi una fitta nebbia. Adesso ci sentiamo davvero degli scalatori esperti, e la nostra mente ci porta a cime inimmaginabili come quelle dell’Himalaya. Giovanna e Luca decidono quindi di cambiare strada, sperando che la nebbia si diradi con la stessa velocità con cui era arrivata. La nuova destinazione è il Monte Caccia Vento, montagna che delimita il confine tra Lazio e Abruzzo.
“Mamma guarda che bello, la neve”
Quando condividi un’esperienza così con tua figlia difficilmente te la dimentichi.È stato un aiutarsi a vicenda,sostenersi quando tutto ti faceva pensare che era meglio tornare indietro!E la sua gioia alla vista della neve😍 #TrekDays #CondiVivi pic.twitter.com/27P8h6il4P— Nicoletta Esposito (@NicoEsp72) May 28, 2018
Sempre più su tra le parole di un buon libro
La nebbia non ci mette paura e continuiamo a camminare tra foto, video e soprattutto brevi soste letterarie. Questi momenti sono stati i più intensi di questo Trek Days, perché oltre al corpo abbiamo aperto anche la mente. La nostra guida Giovanna ci ha letto due passi del filosofo Friedrich Groos facendoci sognare ancora di più. E allora la camminata è diventata subito più leggera, la nebbia si è alzata e la meta appariva più vicina. Lungo il tragitto abbiamo avuto modo di imparare e leggere una cartina di montagna e su come regolare una bussola. Arrivati finalmente a quota 2000 metri, abbiamo mangiato tutti insieme come una vera famiglia orgogliosi di aver raggiunto un traguardo che all’inizio ci sembrava lontanissimo.
⛰️ Panorama incantevole, compagnia giusta, momenti di condivisione tra famiglie, sorrisi e nuove conoscenze. Tutto questo è #TrekDays by @decathlonitalia #CondiVivi #ad
👉🏼 https://t.co/5N8GsB6ClY pic.twitter.com/MGXd4M8EJ8
— Babbosettete (@babbosettete) May 28, 2018
La discesa – La montagna ci rende migliori
Sostiene Mauro Corona, uno che questi posti li consce bene, che “la montagna ci consegna donne e uomini migliori”. Ha davvero ragione, perché mentre camminavano nel ritorno, l’atmosfera era diventata di completa serenità. Eravamo diventati tutti amici, ci scambiavano opinioni e impressioni e sul tragitto ci siamo fermati a leggere un breve racconto scritto da due ragazze della compagnia che ci ha strappato anche una lacrima. Questo è il vero spirito dello sport e della montagna, uno spirito che Decathlon ha fatto vivere a tutti noi organizzando un Trek Days “genuino” e improntato sui significati che il trekking può dare a chi lo pratica. Scesi dalla montagna ci siamo ritrovati pieni di entusiasmo, riscoprendo che la natura è la nostra casa e che solo lei può tirarci fuori sentimenti nascosti. Adesso siamo pronti a vivere altre giornate di trekking con la stessa voglia di un bambino. Perché il trekking è sport, natura, rispetto e amicizia. Utile per noi e fantastico per i nostri bambini, che imparano dalla montagna il significato della vita.
Emiliano Storace